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vina dinanzi a lui; anzi caderesti nel bando della mòrte eternale. Non voglio che cadiate mai in questo inconveniente. Dicovelo, e pregovi da parte di Cristo crocifisso che non ve ne impacciate mai più. Possedetevi in pace le città vostre, facendo giustizia dei sudJili vostri quando si commette la colpa, ma non per loro mai, che sono ministri di questo glorioso sangue e prezioso; per altre mani che per le loro voi noi potete avere, non avendolo non ricevete il frutto d’esso sangue, ma sareste come membro putrido tagliato dal corpo della santa Chiesa. Or non più, padre, umilmente voglio che poniamo, il capo in grembo di Cristo in cielo per affetto ed amore, e di Cristo in terra, la cui vece tiene per riverenzia del sangue di Cristo, del qual sangue ne porta le chiavi; a cui egli apre è aperto, ed a cui egli le serra è serrato.

Egli ha la potenzia e l’autorità, e veruno è che gliela possa torre delle mani, perocché, glf è data dalla prima dolce Verità; e pensate che fra 1’ altre cose che sieno punite, che dispiaccia bene a Dio si è, quando vede, che sono toccali gli unti suoi, siano cattivi quanto si vogliono. E. non pensale, perchè vediate che Cristo facci vista di non vedere in questa vita che sia di meno la punizione deU’altra, quando l’anima sarà dinudata dal corpo, allora le mostrarà che in verità egli ha veduto. Adunque voglio che siate figliuolo fedele della santa Chiesa, bagnandovi nel sangue, di Cristo crocifisso, allora sarete membro legato nella Chiesa santa, e non putrido. Riceverete tanta fortezza e libertà, che ne dimonio’ nè creatura ve la potrà torre; perocché sarete fuore della servitù del peccato mortale della ribellione della santa Chiesa; sarete falto forte della fortezza della grazia, che allora abitarà in voi, e sarele unito col vostro padre.

Così vi prego cbe pèrfettamente facciate questa unione e non indugiate più tempo.

V. Ma cbe vendetta faremo del tempo che sete slato fuore? di questo, padre, panni che s’ apparecchi un