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2 1 3 che ella sarà peggio a voi che a persona. Abbiate compassione a tante anime, quante mettete nelle mani delle dimonia. Se non volete fare il bene, ’almeno non fate male, ch’el male spesse volte torna più sopra colui che’l fa, che sopra colui a cui vuole essere fatto; tanto male n’esce, che ne perdiamo Dio per grazia, consumansi e beni temporali, e seguitane la morte degli uomini. Doimè! e non par che noi vediamo lume, che la nuvola dell’ amor proprio ci ha tolto il lume, e non ci lassa vedere; per questo siamo atti a ricevere ogni mala informazione che ci fusse data contra la verità dagli amatori di loro medesimi; ma se averemo il lume non sarà così, ma con grande prudenzia e timore santo di Dio, vorrete cognoscere ed investigare questa verità per uomini di coscienzia e di scienzia. Se voi vorrete, in voi non cadrà ignoranzia, perchè avete costà la fontana della scienzia (K), la quale temo che non perdiate, se voi terrete questi modi, e sapete bene come ne starà il reame vostro, se saranno uomini di buona coscienzia, che non vogliano seguitare il piacere umano con timore servile, ma la verità; essi vi dichiareranno e porranno in pace la mente e l’anima vostra. Or non più così, carissimo padre; recatevi la mente al petto, pensate che voi dovete morire e non sapete quando; ponetevi dinanzi all’occhio dell’intelletto Dio e la verità sua, e non la passione nè l’amore della patria, che quanto a Dio non doviamo fare differenzia più d’uno che d un altro, perchè tutti siamo esciti dalla sua santa mente, creati all’ imagine e similitudine sua, e ricomprati nel prezioso sangue dell’ unigenito suo Figliuolo. So’ certa, che se averete il lume voi il farete, e non aspettarete il tempo, perchè il tempo non aspetta voi, ed invitarete loro a tornare alla santa e vera obbedienzia, ma altrimenti no. E però dissi che io desideravo di vedere in voi un vero e perfettissimo lume, acciocché col lume cognosciate, amiate e temiate la verità. Sarà S. Caterina. Opere. T. V I. i5