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i()G .. j. « i é ■ *.*—. —’i ■ An not ti zio ari alici Lettera 1&4L.

(A) Questa lettera era già fuori d’ordine, e Ira quelle scritte a donne secolari; onde" nell’antica impressione è la 33o, ed ora sè posta coll’ altre ad essa indirizzate.

(li)’Subito va a vela. Cioè monta1 in superbia, onde nasce lo sdegno e I’ impazienza. Come il legno che dal vento è portato a ?ele gonfie, non ha vernn ritegno, così l’animo che lasciasi portare dall’ira a graude stento, può essere rallentilo. Il lesto a penna di *. Pantaleo,’ già altre volle addotto in luogo di quesle parole va a vela, ha questa n’avvelena. Quale di essi siasi il legittimo non so indovinare; nell’uno però e nell’altro si ravvisa un buon senso, e che bene si affa all’ ira di cui ella la-velia.

(C) Che era l’ùltimo legarne di fuore. Il figliuolo di questa signora per nome Antonio, era.stalo decapitato l’anno 1372, per aver tolta una la nei 111 la insieme con Deo, di Veri Malevoli!, quantunque ella ne fosse stata d! accordo.

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