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185 l onore di Dio

la salute delle creature, dando sempre s«v medesima nell’orazione, con una carità liberale e larga ad ogni creatura, e così dimostrava femore cbe aveva al suo Creatore. L’ altra fu la continua sollicitu«line e perseveranzia che ella ebbe, perocché mai non lassò, nè per dimonia, nò per creatura is virtuoso vivere. O dolcissima Vergine, come t’ accordasti con quella discepola innamorata Madrilena; perocché, se bene vedete, dilettissime figliuole, Maddalena si umiliò, e cognobbe sè medesima, e per» con tanto amore si riposò a piei del nostro dolce Saldatore; e se noi diciamo che ella li mostrasse amore, bene lo vediamo a quella croce sauta; perocché ella non teme Giudei e non teme di sè medesima, ma come spasimata, corre ed abbraccia la croce: non è dubbio, che per vedere il Maestro suo ella allaga di sangue.


Ur s inebbria d amore Maddalena in segno che ella e inebbriata del Maestro suo: ella il dimostra nelle creature sue, e questo fece dopo la tanta resurrezione, quando ella predicò nella città di Marsina (lì). Anco dico, che ella ebbe la virtù della perseveranzia, e questo mostrasti, dolcissima Maddalena, quando cercando il tuo dolcissimo Maestro, e non trovandolo nel luogo dove I avevi posto. 0 Maddalena, amore tu impazzi, perocché tu non avevi cuore, perocché elli era riposto col tuo dolcissimo Maestro e Salvatore nostro dolce, ma tu ne pigliasti buono pensiero per trovare il tuo dolce Jesu, perocché tu perseveri e non poni termine al tuo grandissimo dolore. O quanto fai bene, perocché tu vedi che la perseveranzia è quella che ti farà trovare il" tuo Maestro.

II. Or vedete, carissime mie suore, come queste due dilettissime madri e suore s’ accordano insieme; e pero io vi prego e vi comando, che voi entriate in questo santissimo mezzo,.perocché, stando in questo mezzo santo, da qualunque parte voi vi vollete. trovate virtù, e legate sarete allora, sicché non potrete fuggire che non siale legate: e singularmente coni-