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/ 182 e le lagrime beveraggio. Chi il faceva sospirare e piagnere ? l’amore, questo dolce e suave legame. Adunque, carissima figliuola, poiché è tanto dolce e di tanto diletto, ed ecci necessario, non è da dormire, ma è da levarsi con santo e vero desiderio e sollicitudine, e cercarlo virilmente, II. E se voi mi dimandaste: dove il posso trovare?

io vi rispondo, nella casa del cognoscimento di voi, dove voi trovarete 1’ amore ineffabile che Dio v’ha, il quale per amóre vi creò alla immagine e similitudine sua, e per amore vi ricreò a grazia nei sangue del» l’unigenito suo Figliuolo. Trovandol’amore e cognosciuto che voi l’averete in voi medesima, non potrete fare che voi non l’amiate; e questo sarà il segno elio voi abbiate trovatole conceputo amore, quando vi legarete col legame della carità nel prossimo vostro, amandolo e servendolo caritativamente; perocché quello bene e quella utilità che noi potiamo fare a Dio, il dobbiamo fare ai prossimo nostro, portando con vera pazienzia ogni fadiga che noi ricevessimo da lui; e questo è il segno che in verità amiamo il nostro Creatore, e che noi siamo legati in questo dolce legame; in altro modo non participarerao la grazia, nè potremo tornare a quello fine, per lo quale noi fummo creati; e però vi dissi, che io desideravo di vedervi legata nel legame della divina carità. Altro non dico. Permane nella santa

dolce dilezione di Dio. Jesù dolce, Jesù amore.