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Voi il farete, rispondendo realmente al nostro Crea* tore, voi vi trovarete con Paulo salire al terzo cielo nel mezzo della Trinila (A), cioè, che la memoria Vostra ! empirà di henefìzj di Dio; e participarete della potenzia del Padre Eterno, facendovi Dio forti e pazienti contra il dimonio, e la fragilità vostra, e contra le persecuzioni del mondo, e portando con vera parienzia il signoreggiarete: lo intelletto gustarà, vedendo T obietto suo, cioè la sapienzia del figliuolo d. Dio, e da questa sapienzia ricevarete lume soprannaturale: la volontà sarà legata col legame dello Spirito Santo * abisso di carità, nella quale carila concepirete dolce ed amoroso desiderio, e spasimato per onore di Dio e per salute dell* anime.

II. Ed essendo così dolcemente levate nel mezzo della Trinità, participando la potenzia del Padre, la sapienzia del Figliuolo, la clemenzia dello Spirito Santo, come detto è, piangerete con affetto dell’amore e smisurato dolore sopra il figliuolo morto dell’ umana generazione, ed il corpo mistico della santa Chiesa, con meco miserabile sopra miserabile vostra ignorante madre: abbiate compassione alle mie iniquitadi, carissime figliuole; che sono cagione de’ mali i quali si fanno per tutto quanto il mondo, e specialmente dell’offesa che è fatta alla dolce Sposa di Cristo. Dio provegga a tanti mali. Son certa, e di questo mi conforto, che la sua provvidenzia non mancata, e già mi pare che essa sua provvidenza apparisca; e però vi prego e comando, carissime figliuole, che vi bagnate ed anneghiate nel sangue dello immaculato Agnello, ed offeriate dinanzi a lui umili e continue orazioni.

Altro non vi dico, se non che Dio vi doni la sua eterna benedizione, ed io da sua parte vi do la mia.

III. Amatevi, amatevi insieme. A te dico, Alessa, dilettissima figliuola mia, che tu t’ inebbri di sangue» tu e l’altre, e d’altro che di sangue non ti nutricare.

Prego la somma eterna verità e dolce bontà di Dio.» che abbondi iu te e nell* altre tanta grazia della sua,