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- 134 T A FRANCESCA DI FRANCESCO DI TOLOMEI VESTITA DELL’ABITO DI SANTO DOMENICO INFERMO (A).
.... ’ ( I. L’ esorta a portare con salila pazienza l’infermità, ed ogni altro travaglio cbe le venisse da Dio; e come questa pazienza s’ acquista mediante I amore con la considerazione della divina bontà e dell’ amor suo verso di noi, manifastatoci uel stingile di Geiù Cristo.
II. Della virtù della purità, con la quale desidera l’anima d’unirsi a Dio, e come ciò s’ottenga mediante 1 orazione..
DI. Come dobbiamo consolare! delle battaglie della incute.
Al nome di Jesà Cristo crocifisso e di Maria dolco.
I. Ilarissima figliuola in Cristo dolco Jesù. Io Catarina, serva e schiava de* servi di Jesù Cristo, scrivo a te nel prezioso sangue suo, con desiderio di vederli con vera e santa pazienzia, acciocché virilmente porli e la infirmila e qualunque altra cosa Dio ti permettesse, siccome vera serva e sposa di Cristo crocifisso; e così dehhi fare, perocché la sposa non si debbe mai scordare della volontà dello sposo suo: ma attendi, carissima figliuola, che a questa volontà così accordala e sottoposta a quella di Dio, non verresti mai, se tu col lume della santissima fede non ragguardassi quanto tu se’amala da lui, perocché vedendoti amare, non potrai late, cli
tu non ami: amando odiami la propria