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.... 277 dico, che se noi non ci aitiamo con le molte e continue orazioni a chiamare la divina misericordia, noi siamo nel peggiore stato l’anima cd il corpo che noi fussimo mai. Bussiamo alla misericordia sua con 1’ orazione e desiderio di pace, ed elli è benigno che none spregiare la voce del popolo che gridarà a lui. Udite il dolce e buono Jesù che ce lo insegna che noi dobbiamo bussare e chiamare a lui col lume della fede che noi crediamo essare esauditi da lui, altrimenti l’orazione non varrebbe mente. Dice la dolce prima Verità!

Bussate e saravvi aperto: chiedete, e saravvi dato!

chiamale

saravvi risposto; poiché elli c’insegna il modo, pigliamolo con buona e santa sollicitudine, con longa e perfetta perseveranzia; che, come dice egli stesso, se non vel dessi per altro, per l’importunità della perseveranzia cel dai\ì. Altro non dico. Jesù dolce, Jesù amore. Maria.


S. Caterina. Opere. T. V.

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