Pagina:Caterina da Siena - Epistole, 3.djvu/230

230

a3o Annotazione alla Lettera 133, * ’ f k, * 9 ‘ , (A) Fra Felice, cui stando fuori de’ sensi scrisse la santa questa lettera, era della nobile e chiara famiglia de’ Tancredi, che.tuttora 6orisce nella città di Siena. Dicesi da Massa;.*ì perchè traea questa l’origine da quella antica città dello Stato satiese; sì perchè questo religioso nacque in essa, tenendovi forse i suoi genitori il più del loro avere. Fu egli dei discepoli più familiari di santa Caterina, ed uno di quei che le tennero compagnia nella dimora d’Avignone.

Egli si rese illustre per bontà di ^ìta, onde il suo nome trovasi registrato nel catalogo trionfale de’ beali di Lecceto. Ne andò al cielo a’ 2.2 di settembre del 1388 al dire del Landucci, che d’esso favella come pure gli altri storici agostiniani e gli scrittori sanesi, che trattano de’santi c’hanno illustrata la patria. ,