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I 21 Annotazioni alla Lettera 109.
(A) Fra Bartolomeo Domenici o di Domenico, sanese di patria, ed ano de* confessori della santa fu nomo eminente in dottrina, prudenza e bontà di vita, onde fa adoperato dalla sua religione in molti governi, e della so* opera singolarmente giovossi.1 beato Raimondo generale delPOrdine a tornare in fiore P osservanza leligiosa in varie provinole et Italia. Fu onorato della dignità di vescovo titolare di Corone io Morea, ed in tale onore venne a morie nella città di Rimini Panno 1417, ch’era il settuagesimo secondo del sno vivere. In tutli i viaggi della santa le fu assiduo compagno, e per ciò testimone verace delle sue eccelse virtù ed opere prodigiose; come si riferisce nel processo da Tommaso Caffar ni, il quale assenni che io qoelPanno, ch’era il 1411* viveva nel convento di R.tnini, seuza fare menzione veruna del vescovato, onde contea dire avere lui avuta la sagra m’tra nelli ultimi anni del suo vivere, (B) Il mio figliuolo frate Simone. Fra Simone da Cortona compagno di Fra Bartolomeo; e di cui s’ è favellato nell’ annotazioni alla lettera 86.
(C) Alessia Grassotta. Alessia Saracini nobile sanese, di cui si favellò oelle annotazioni alla lettera 104. L’ aggiunto di Grassotta è posto per scherzo innocente non disdicevole neppure a santi; ma non è cognome, come ha creduto qnalche autore.
(D) Per Cecca perdttrice di tempo. Questo aggiunto al nome di Cecca dammi a credere avere questa Francesca scritta la presente lettera a nome della santa, dandoci per umiltà un tal titolo ancora nella lettera che viene appresso, come pur fecero altri descrittori della santa in simigliente occasione, e tra essi il Jlacuni. che ora appellasi Stefano negligente, ed ora inutile fratello peccatore.
(£) léisn. Questa pra coguata a santa Cateriua, e d’essa s’è dì sopra favellato.