Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
11 |
in noi, e noi nel Verbo, prendendo In nostra natura umana: egli fu quello ligame forte, che tenne contino e chiavellalo in croce, e tutto questo vedremo noi per lo vedere noi nella bontà di Dio, ed in altro modo non potremo gustarlo nella vita durabile, nè vederlo a facc»a a faccia, so prima noi gustassimo per afletto ed amore, e desiderio in questa vita per lo modo che detto è, e questo affetto non possiamo mostrare in lui per utilità che noi li possiamo fare, perocché egli non ha bisogno di nostro bene, ma possiamo e doviamo dimostrarlo n-e’fratelli nostri, cercando la gloria e loda del nome di Dio in loro. Adunque non più negligenzia, nè dormire nell’ignormrzia, ma con acceso ed ardito cuore, distendere i dolci ed amorosi desiderj, ad andare a dare l’onore a Dio e la fatica al prossimo, non partendovi mai dall’obietto nostro Cristo crocifisso!
sapete che egli è quello muro, dove vi conviene riposare a ragguardare voi nella fonte. Corrile, corrite a giwgnervi, e serratevi nelle piaghe di Cristo crocifisso.
Godete, godete ed esultate, che ! tempo s’approssima, che la primavera ci porgerà i fiori odoriferi. E non mirate perchè vedeste venire il contrario, ma adora siale più certificato che mai.
III. Oimè, oimè disavventurata l’anima mia, che io non mi vorrei mai restare, infino che io mi vedesse, che per onore di Dio mi giongesse uno coltello che mi trapassasse la gola, sicché’l sangue mio rimanesse sparto nel corpo mistico della sanla Chiesa. Oimè, oimè, che io muojo e non posso morire. Non dico più. Perdonate, padre, alla mia ignoranzia, e scoppi e dissolvasi il cuore vostro a tanto caldo d’amore. Non vi scrivo dell operazioni di Dio che egli ha adoperate ed adopera, che non ci ha lincua nè penna sufficiente.
Voi mi mandaste dicendo, che io godesse ed esultasse, e mandastemì novelle da ciò, delie quali ho avuta singulare letizia; benché la prima e dolce Verità il di poi, che fu partita da voi (D), volendo fare a me lo Sposo eterno, come fa il padre alla figliuola, e