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234 comandamenti di Dio, cd oltre a’comandamenti 03servarete i consigli mentalmente ed attualmente. Voi avete eletta questa via perfetta. de’consigli, e però ve li conviene osservare inlìno alla morte; altrimenti offendereste Dio; ma l’anima grata sempre gli osserva.

Sapete che nella vostra professione prometteste d’osservare obedienzia, continenzia e povertà volontaria, e se voi non gli osservaste, diseccareste in voi la fonte della pietà. Grande vergogna è al religioso a desiderare quello che già ha spregiato; che non tanto che egli non debba desiderare o possedere sustanzia temporale; ma dalla memoria si de’trarre eziandio il ricordamento del mondo, dalle ricchezze e diletti suoi, ed empirla del povero, umile ed immaculato Agnello, e con una carità fraterna vivere caritativamente.

111. Così vuole la carità fare utilità al prossimo suo, che quando 1’ anima ragguarda e vede non poter fare utilità a Dio, perchè non ha bisogno di noi, e volendoli mostrare, che in verità cognosce le grazie che ha ricevute e riceve da lui, il mostra verso la creatura che ha in sè ragione; ed in tutte quante le cose s’ingegna di mostrare nel prossimo suo la gratitudine, unde tulle le virtù sono esercitate per gratitudine, cioè che per amore che 1’ anima ha al suo Creatore, è fatta grata, perchè col lume ha ricognosciute le grazie che ha ricevute e riceve da lui in sè. Chi la fa paziente a portare le ingiurie, strazj, rimproverii e villanie dagli uomini, e le molestie e battaglie dalle dimonia ? la gratitudine. Chi il fa annegare la propria volontà, e subiugarla alla santa obedienzia, e conservare 1’ obedienzia sua infino alla morte? essa gratitudine. Chi gli fa osservare il terzo voto della continenzia? la gratitudine, che per osservarla mortifica il corpo suo con la vigilia, digiuno, e con l’umile fedele e continua orazione, e con l’obcdienzia uccide la propria volontà, acciocché mortificato il corpo e morta la volontà la potesse osservare, cd in essa osscrvanzia mostrare la gratitudine. Sicché le virtù sono uno segno dimostra-