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23o A FRATE NICCOLÒ DE’ FRATI DI MONTE OLIVETO . s » NEL MONASTERIO DI FIORENZA.
I. Lo prega a sollevare il cuore ed il desiderio deH’amore di Gesù .Cristo ad esempio de’ santi padri del Limbo, considerando la sua passione ed il saDgue sparso nella santissima croce.
Al nome di Jesù Cristo crocifisso e di Maria dolce.
I. A voi, reverendissimo e carissimo padre-in Cristo Jesù. Io Catarina, serva e schiava de* servi di Dio, scrivo e raccomandomivi nel prezioso sangue del Figliuolo suo, con desiderio di vedervi levato il cuore, l’affetto ed il desiderio vostro a questo dolce capo Cristo Jesù, con quella brigata tratti dal Jjimbo, che longo tempo in grandissima tenebre avevano aspettata la redenzione loro. Leviamo su dunque i cuori a lui e ragguardiamo l’affettuoso e consumato amore, il quale Dio ha dimostrato in tutte le sue operazioni all’uomo; poi ragguardiamo il dolce desiderio che ebbero quelli santi e venerabili padri, solamente aspettando l’avvenimento del Figliuolo di Dio. Confondasi dunque, e spengasi in noi la nostra ignoranzia e freddezza e negligenzia; noi dico, che abbiamo gustalo e veduto
sentilo il fuoco della divina carità. O che ammirabile cosa è questa, / che solo del pensiero godevano,