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226 i A FRATE JACOMO DA PADUA PRIORE DEL MONASTERO DI MONTE OLIVETO DI FIORENZA (J).

J. # , I. L’esorta ad esser servo fedele di Gesù Cristo, mostrando come s’acquisti la fede nel legno della santa croce, e quale sia l’efficacia d’essa fede.

II. .Della pazienza cbe nasce dal lume della fede.

III. Della virtù della carità,che s’acquista nella considerazione della ■’ ". divina bontà per lo lume della fede., l ’111 ’.’-» ’ ’, * Al nome di Jesù Cristo crocifisso e di Maria dolce.

I* voi venerabile padre in Cristo Jesù per reverenzia del santissimo sacramento. Io Catarina, serva e schiava de’ servi di Jesù Cristo, mi vi raccomando nel prezioso sangue del figliuolo di Dio, con desiderio di vedervi veramente servo fedele al nostro dolce Salvatore, siccome elli disse, cioè se voi avarete tanta fede, quanto è uno granello di senape, e comanda" rete a queslo monte, levati, elli si levarà. E così mi pare veramente, padre carissimo, perocché l’anima fedele, che tutta la fede e la speranza sua ha posto in sul legno della santissima croce, dove noi troviamo l’Agnello arrostilo al fuoco della divina carità, acquista ine tanta fede, che non sarà neuno monte, cioè monte di neuno peccato, o superbia, o ignoranzia, o