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AL PREPOSTO DI CASOLE
ED A JACOMO DI MANZI
DI DETTO LUOGO (A).
I. Della via che ci ha insegnato Gesù Cristo con la sua croce, e che dobbiamo seguitare, dimostrando qnal sia il modo, cioè l’odio del peccato mortale, e specialmente di quello che commettiamo, odiando il prossimo.
II. Dei danni deil’odio verso del prossimo e come dobbiamo schivarli.
III. Della pace stabilita fra Dio e l’uomo per mezzo di Gesù Cristo, e dell’odio che dobbiamo avere alla colpa, come causa della sua morte, e della pazienzia nell’avversità.
IV. Lo stimola con varj motivi a destarsi dalle tenebre del peccato, e seguitare la via sopraddetta di Gesù Cristo, ed all’amore di Dio; dimostrando insieme la severità del divino giudizio.
Lettera 43.
Al nome di Jesù Cristo crocifisso e di Maria dolce.
I. Carissimi padri e fratelli in Cristo dolce Jesù. Io Catarina, serva e schiava de’servi di Jesù Cristo, scrivo a voi nel prezioso sangue suo, con desiderio di vedervi seguitare l’Agnello svenato per noi in su il legno della santissima croce, il quale fu nostra pace e nostro tramezzatore; perocchè intrò in mezzo tra Dio e l’uomo, e della grande guerra fece la grandis-