Pagina:Caterina da Siena - Epistole, 2.djvu/111


111

?

I ( I A. D. PIETRO DA MILANO dell’ordine DELLA CERTOSA.

I. Del sangue di Gesù Cristo e suoi effetti, onde l’esorta ad empirsi l’anima di qnesto prezioso sangue, mostrando come 111 esso s’estinguono tutti i nostri vizj, e s’acquista la vera carità, la pazienzia con tutte 1’ altre urtò, e finalmente la gloria del paradiso.

II, Si rallegra aver sentito il di Ini deiiderio dii dar la vita per Gpsii Cristo, onde procura animar sè medesima è lui a quest’ impresa, a sparare il perdono dei peccati, e cercare 1’ acquisto delle virtù.

%HxtUxu 38* Al nome di Jesù Cristo crocifisso e di Maria dolce.

I. diarissimo figliuolo in Cristo dolce Jesù. Io Catarina, serva e schiava de’servi di Jesù Cristo, scrivo a voi nel prezioso sangue suo, con desiderio di vedervi gustatore ed amatore del sangue di Cristo crocifisso, nel quale sangue ripensandolo sparto con tanto fuoco d’ amore, riceverete vita di grazia, e lavaravvi la faccia dell’anima vostra, perocché egli ci è dato per lavare le macchie de’nostri difetti; ma non ci darebbe però questo sangue vita, nò lavarebbe la faccia delI’ anima, se 1 anima colla memoria del sangue, ripensando il fuoco della divina carità, non esercitasse la vita sua, non per difetto’ del sangue, ma di noi, che