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A GREGORIO XI.
STANDO LA SANTA IN AVIGNONE.
Lettera 10
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Al nome di Jesù Cristo crocifisso e di Maria dolce.
I. Santissimo e reverendissimo dolce padre in Cristo, dolce Jesù, la vostra indegna e miserabile figliuola Catarina serva e schiava de’ servi di Jesù Cristo, scrive alla vostra santità nel prezioso sangue suo con desiderio di vedervi forte e perseverante nel buono e santo proponimento, sì e per sì fatto modo, che non sia veruno vento contrario che vi possa impedire, nè dimonia, nè creatura; li quali pare che vogliano venire, come dice il nostro Salvatore nel suo santo Evangelio, nel vestimento della pecora parendo agnelli, e essi sono lupi rapaci (Matt. 7.). Dice il nostro Salvatore, che noi ci dobbiamo guardare da costoro. Parmi, dolce padre, che già comincino a venire a voi con la scritturaA, ed oltra alla scrittura v’annunciano l’avvenimento suo, dicendo, che giungerà alla porta quando