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Annotazioni alla Lettera 5.
(A) Sembra scritta nel maggio del 1376 per quello che accenna in fine del beato Raimondo.
(B) Che la Chiesa santa tornasse nel suo stato primo poverello. Non intende la santa disapprovare che la Chiesa posseda beni temporali, chè sarebbe errore; ma che i pastori di essa badino più alle cose temporali che alle spirituali.
(C) Per questo caso, ch’è addivenuto di Bologna. Anche Bologna si era ribellata in quest’anno per opera de’ Fiorentini, e scacciato il Noellet si reggeva a republica.
(D) Quello che vi dirà frate Raimondo e gli altri figliuoli. Il beato Raimondo con altri famigliari e discepoli della santa si era recato ad Avignone, inviatovi da’ Fiorentini a nome di Caterina, per disporre il pontefice alla pace.