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’ 197 desiderio, correggete li sudditi vostri. Tenetè, tenete rocchio sopra di loro, fate almeno la \ostra possibilità, e non fate vista di non vedere, che 11011 si vuole fare così, anzi si vuole vedere - li difetti nostri e IL difetti del prossimo nostro, non per mormorazione, nè per falso giudizio: ma per una santa e vera compassione, con pianti

sospiri portarli innanzi a Dìo; dolendosi dell’offesa che gli è fatta, e della dannazione di quella anima. Questo debbe fare ogni creatura che ha in sè ragione verso del suo prossimo, ma molto maggiormente il dovete fare voi, e gli altri prelati della santa Chiesa, ed evvi richiesto e dovetelo fare, riguardando li sudditi vostri per compassione, e per punizione che gli avete a punire e riprendere, secondo che trovale le colpe. Oimè, non tardate più. che per 10 non correggere, le virtù e la vita della grazia sono morte nell’anima; li vizj e Tamore proprio vive, ed 11 mondo perisce; egli giace continuamente, infermo a morte, perocché, essendo l’uomo piagato di dherse piaghe ed infirmità, ed i medici d esse infirmila; ciò sono i prelati, usano tanti unguenti che già è imputridito.


ISon più unguento per amore di Dio, usale un poco la cottura, incendendo e cocendo il vizio pei santa e vera giustizia, sempre condita cou misericordia, e quella sarà la grande misericordia in punire ed in riprendere h difetti loro;rche maggiore crudelità non può usare chi governa lo infermo, che dargli le cose contrarie. Oiper l’amoie di Cristo crocifisso nou dor* mite più, destatevi per fuoco d’ amore e d odio’, e dispiacimento.dell’offesa di Dio. Almeno fale la.vostra possibilità, e tatto il potere,, sete0scusalo dinanzi "a Dio: e so bene che tutto voi non potete vedere; ma mettete le spie de’ servi di Dio che Vajutino a vedére; perocché infino alla morte si de’lare ciòcche si può per amore del Salvatore nostro. ìSonci sia timore, nè amore servile, che se ci fosse, staiebbe l’anima a grande pericolo ed in dubbio della salute sua; Convienvi adunque fare ragione d’aver perduta là vita del corpo.