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ig4 sopra di loro avesseli posti nell’impossibilità eli poter essi scrivere, dii avrebbe impediti i loro fa miglia ri ? E quando furono ad Aringhi chi ’l tngliea loro? Ri più di loro non erano forse.usciti di Roma appena fatta la elezione per paura del popolo ? E se avevano eletto l’arcivescovo di. Bari per contentare il popolo, com’essi dicevauo-.

poi, perrliè ater poscia tanta paura, ebe alcuni si chiusero «n castello s. Angelo, altri uscirono della città?

(E) E voi con loro Insieme: quanto all’ atto ed aspetto di fuorn,» avete mostrato, fosì, sostenendo di ritrovarvi quivi. Asseriscono molti,» che quésti tre cardinali italiani non dessero il suffragio loro per eleggere Clemente, e santa Caterina mostra di stare ine forse di ciò che per essi; s1 operasse a quella* occasione, favellandosene in jna-’ niera differente per allora; giacché poco dopo l’elezione, fu.scritta questa ‘Ietterà; ina che per effetto essi non consentissero a quella!

elezione, sonovene diversi testimoni. Si veda anche la sullodata relazione del vescovo di Lucena, dove sono riportate le proteste dei* tre italiani, quando videro il Cardinal di. Ginevra essere vestilo degli abiti pontificai5. ’ » \F) Quando li- ditnOnj incarnati elessero il dimonio. Cioè» Clemènte (VII, di cui ad altro luogo si favellerà. L’aggiunto di santa Caterina è assai gagliardo, ma non menò forti sono que IH die dierono a quelli anni gli avversai j ad Urbano. Roberto vescovo di» Senez cosi d esso parla. Ipse vero Bartholomaeus tanquam fatuus, eitapost(ilic/t,S) et (seudo apostolus ferii, sibi alìos cardinales; ma di questi titoli d’infamia s*è parlato di sopra, cd altrove puie si fa-» veliera. rr «A ■ ’ % ‘ u (G) Non poteste sostenere non ° solamente, la càn ezione di fallo attualmentej De’modi severi e talvolta aspri di Uibano nel riprendere la condotta de’ cardinali, vedi quel che è detto nelle note delle lettere della sauta ad esso Urbano. *l)el resto qual fosse il» bisogno di rimenare que*.cardinali a’ costumi più confacenti alla modestia.ecclesiastica, si arguisca da quanto è scroto nella » Crò-’ nica RimineséMin at. Herum Italie, toni. i5: « V’cra la maggior parte ( de’ cardinali ) che.leneva 100 cavalli per uno e aveva, io o 12 vescovadi e badie, e gran chiese e ospitali per ciascuno ec.i».-.

Checché sia di questo, certo è che ai cardinali parve una misèria là vita a-cui minacciava di ridurli Urbano* appetto, a quella larga e deliziosa che essi facevano ad Avignone. S. Caterina aveva già» alcuni anni prima svelato al silo confessore lo ? scisma. che farebbero i cardinali per le correzioui del poutcfice. V edi la Vita pari. 2,1 cap. 10. ìi i| * I I « (//) Sarete ricevuti con misericordia da Cristo in ciclo e da Cristo in terra. Il timore di essere puniti da Urbano del non aver ade-ritirali ordinedaio loro dì ritornare a Roma, e pnV dell’ essere stati presenti aU’elczioue di Clementi;, fece fermare i tre cardinali a Tagliacozfo, terra dell Orsino. Dove questi venuto à morte, gli alili due Ira per il huiore che avevano della naturi feroce di Urbano,

per le lusinghe dei ‘partigiani di Clemente, si gitlarnno alla fazione di questo, ed ambedue vi durarono, fino alla loro morte.