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  • 49 suonar le tJuipjne, amministrare i Sacramenti ec., con metter pena a’prelati che s’ erano assentati dalle lor chiese e non tornassero, dieci mila lire, e ai preti semplici, mille, da pacarsi de* beni patrimouiali ». Riuscì però a santa Caterina di ridurre a sommessiooe quella città anche prima che atesse luogo la pace couchiusa da Urbano nel 378(E) Ed hanno messo il popolo in tanta eresia, fton contenti i perversi consiglieri d’ esortare il popolo a non ubbidire a’ di’»ieli del pontefice, ardivano pubbli are che l’antcrila del pontefice non si stendeva a tanto d potere tor loro l’uso degli uflicj divini, onde per ciò dite, arer essi messo il popolo iu tanta eresia. , (F) E per questo vi metteste senui timore ad ogni cosa. Parlasi della elezione del novello pontefice, nè questi può essere altri, fuorché Urbano VI, non essendosi il cardinale di Luna trovato in altro couclave legittimo, salvo che in quello da cui Urbano n’andò al soglio del Vaticano. Sono raccontate da tutti i cronisti di quel tempo le violenze fatte dal popolo romano al cardinali, perchè eleggessero un papa romano o almeno italiano. INon è però che molti non le abbiano di assai esagerate, per arguirne la nullità della elezione di Urbano. Quanto è al Cardinal dt Luna, afferma ’il bealo Raimondo, che prima d’entrare "n conclave gli protestasse, quod ipse erat dispositus potius mori, quam Jacere itisi illuni, de quo conscientia sua dictaret.

(G) E piacciali di pacificare Italia, acciocché poi ec. Avendo in tutto il suo pontificato sofferte Urbano gravissime traversie a cagione dello sciama, non potò volger l’animo a ricuperare lo stalo perduto, ed a portare guerra agl’ infedeli: pure diè la pace alla Toscana, e di-necessità lasciò, che in pace si godessero gli usurpatori gli acquisti fatti su quello della Chiesa.