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Cornelio a Lapide in Apoc. c. 14, pag. 229. Transit ad sponsum tribus exornata coronis. Veggasi il capitolo ultimo della sua leggenda, in cui lungamente di ciò favellasi.

(E) Sarei venuta, e non avrei scritto, se non per non darvi tedio col tanto mio venire. Da queste ultime parole della santa, si conferma, e la confidenza ch’ella tenea col pontefice, e la stima che questi d’essa facea, ammettendola assai sovente alla udienza, e di cui si ritiene ella di richiederlo, per non essere di soverchio importuna.

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