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92 Annotazioni alla Lettera 15.

■i ■ ■ i ‘ ■ (A) Morto Gregorio a’ 7 d* aprile entrarono in conclave i sedici cardinali che erano io Roma, de’quali undici erano francesi, quattro italiani ed uno spagnuolo. Non convenivano sulle prime; sette cardinali francesi volevano un altro papa del Limosino; gli altri qnaìtro il chiedevano d’altra provincia francese; gli Italiani desideravano un italiano. Finalmente s’accordarono nel1’eleggere Bartolomeo Frignaci arcivescovo di Bari, che godeva a Roma grande stima, e non era malvednto da’Francesi pér esser suddito della regina di Napoli. Sia gridando il popolo che roleva un romano, fnvvi chi sparse voce essere stato eletto il Cardinal di s. Pietro; e intanto i cardinali, usciti dal conclave, si posero in salvo. Saputasi tosto la vera elezione, il popolo s’acquietò; e allora i cardinali di nuovo confermarono il pontefice, che, da tntli riconosciuto, prese il nome d’Urbanoi VI. Ma poco dopo la fierezza d’ Urbano e il soverchio sno rigore nel correggere i disordini della corte, irritarono per modo i cardinali francesi, che chiestogli di recarsi ad Aoagni ne’sommi caldi dell’estate, e di là condottisi a Fondi, allegando d’essere stati violentati nell’ elezione, crearono antipapa’ Roberto Cardinal di Ginevra che si chiamò Clemente VII. (’osi cominciò il terribile scisma che durò cinquantanni, e non fiuì che dopo il concilio di Costanza. . » Ma questa lettera e la seguente sembrano scritte prima dello scisma.

(li) Se giustizia senza misericordia fosse. Ove nelle lettere a Gregorio stimola quel pontefice ad usare rigore per tor via i molti abusi, che vedeansi negli ecclesiastici, conoscendo ella il suo naturale troppo piacevole, in queste d’ Urbano I* esorta a condire «li dolcezza l’agro della severità, essendole ben nota la natura d’esso, come quella che in Avignone avuta aveane conoscenza e strettovi sauto nodo d’amicizia.

(C) Una brigala di buoni cardinali. Creò infatti a’i8 di settembre 29 cardinali.

(D) Per lo scandalo, l’aria del pencolo che corse in Firenze.

Continuando essa in questa città a nome d’Urbano le pratiche per conchiudcr la pace, ed essendo quivi siati rimossi alcuni d.igli ufficj per briga de’lor nemici, ne fu accusata la santa; onde cercata » morte da alcuni furiosi, già era per essere uccisa, quando, paratasi inalili al più vicino colle sole parole: lo sono Caterina, me uccidi, prodigiosamente Patterrj e il pose in fuga. Cessata quella burrasca, potè iudì a poco conchiudcr l.i pace;

s’ avverò che 1