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S6 LETTERE SCRITTE PER LA MEDESIMA * t AI) IJRBAINO VI. (A) I. Della carità e suoi effetti.

II. Che la giustizia deve essere unita alla misericordia.

III. Prega il pontefice ad emendare gli abusi dei pastori della Chiesa, togliendone i cattivi, ed eleggendone altri migliori.

IV. Ed a perdonare a figliuoli ribelli già pronti all’emendazione de* loro falli. r Al nome di Jesù Cristo crocifisso e di Maria dolce.

I. tantissimo e carissimo padre in Cristo dolce Jesu. Io Catarina serva e schiava dei servi di Jesù Cristo, scrivo a voi nel prezioso sangne suo, con desiderio di vedervi fondalo in vera e perfetta carila, acciocché, come pastore buono, poniate la vita per le pecorelle vostre. E veramente, santissimo padre, che solo colui che è fondato in carila, è quello che si dispone a morire per amore di Dio e salute dell’ anime; perocché è privato dell’ amore proprio di sé medesimo; perocché colui che è nell’ amore proprio, non si dispone a dare la vita, e lioir tanto la vita, ma neuna piccola pena non pare che voglia sostenere, perocché sempre teme di sè, cioè di non perdere la vita cor-