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A GREGORIO XI.


ESSENDO A CORNETO (A).


I. Della pazienzia e fortezza d’ animo, virtù necessarie ad ogni cristiano per acquistare la perfezione, e molto più a chi governa la Chiesa, per superare le avversità che s’ incontrano.

II. Lo prega a procurar la pace co’figliuoli ribelli, e già disposti a tornare all’ obbedienzia del loro padre, e raccomanda in particolare la città di Siena pregando sua santità a scusare alcuni falli commessi da’ suoi cittadini.

Lettera II.


Al nome di Jesù Cristo crocifisso e di Maria dolce.

I. Santissimo e reverendissimo padre in Cristo, dolce Jesù, la vostra indegna e miserabile figliuola Catarina, vi si raccomanda nel prezioso sangue suo con desiderio di vedere il cuore vostro fermo, e stabile, e fortifidato in vera e perfetta pazienzia, considerando che ’l cuore debile, volubile e senza pazienzia, non potrebbe venire a fare li grandi fatti di Dio. Ogni creatura ragionevole, se vuole servire a Dio ed essere vestita delle virtù, conviene avere questa co-