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quella parola che Cristo disse: «Se Io sarò levato in alto, ogni

cosa trarrò a me».50

XXVII. — Come questo ponte è murato di pietre, le quali significano le vere e reali virtú, e come in sul ponte è una bottiga, dove si dá el cibo a’ viandanti; e come chi tiene per lo ponte va ad vita, ma chi tiene di sotto per lo fiume, va ad perdizione

e ad morte.52

XXVIII.—Come per ciascuna di queste due strade si va con fadiga, cioè per lo ponte e per lo fiume. E del diletto che l’anima sente in andare per lo- ponte.54

XXIX. — Come questo ponte, essendo salito al cielo el di della

Ascensione, non si parti però di terra.55

XXX. — Come questa anima, maravigliandosi della misericordia di

Dio, raconta molti doni e grazie procedute da essa divina misericordia alla umana generazione.58

XXXI. — Della indignitá di quelli che passano per lo fiume, di sotto

al ponte detto; e come l’anima, che passa di sotto, Dio la chiama arbore di morte, el quale tiene le radici sue principalmente in quattro vizi.60

XXXII. — Come e’ frutti di questo arbore tanto sono diversi quanto

sono diversi e’ peccati. E prima del peccato della carnalitade . 62

XXXIII. — Come el frutto d’alcuni altri è l’avarizia. E de’ mali

che procedono da essa.ivi

XXXIV. — Come d’alcuni altri, e’ quali tengono stato di signoria,

el loro frutto è ingiustizia.64

XXXV. — Come per questi e per altri defetti si cade nel falso giu dicio. E della indignitá nella quale perciò si viene.65

XXXVI.—Qui parla sopra quella parola che disse Cristo quando disse : «Io mandarò el Paraclito che riprenderá el mondo della ingiustizia e del falso giudicio». E qui dice come una di queste

reprensioni è continua.66

XXXVII. — Della seconda reprensione, nella quale si riprende della

ingiustizia e del falso giudicio in generale e in particulare . . 68

XXXVIII. — Di quattro principali tormenti de’ dannati; a’ quali

seguitano tutti gli altri e in singularitá della laidezza del demonio 69 XXXIX. — Della terza reprensione, la quale si fará nel di del giudicio 71 XL. — Come i dannati non possono desiderare alcuno bene ... 72

XLI. — Della gloria de’ beati.73

XLII. Come doppo el giudicio generale crescerá la pena de’ dannati 76 XLIII. — Della utilitá delle tentazioni, e come ogni anima nella estremitá della morte vede e gusta el luogo suo, prima che essa anima sia separata dal corpo, cioè o pena o gloria che debba

ricevere.79

XLIV. — Come el demonio sempre piglia l’anime sotto colore d’ai