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XIII. — Come questa anima per la responsione divina crebbe insiememente e mancò in amaritudine; e come fa orazione a Dio per

la Chiesa santa sua e per lo popolo suo.30

XIV. — Come Dio si lamenta del popolo cristiano, e singularmente de’ ministri suoi, toccando alcuna cosa del sacramento del Corpo

di Cristo e del benefizio della Incarnazione.33

XV. — Come la colpa è piú gravemente punita doppo la passione

di Cristo che prima, e come Dio promette di fare misericordia al mondo e alla santa Chiesa col mezzo dell’orazione e del patire de’ servi suoi.36

XVI. — Come questa anima cognoscendo piú della divina bontá,

non rimaneva contenta di pregare solamente per Io popolo cristiano e per la santa Chiesa, ma pregava per tutto quanto el mondo.38

XVII. — Come Dio si lamenta delle sue creature razionali e massi mamente per l’amore proprio che regna in loro, confortando la predetta anima ad orazione e lagrime.39

XVIII. — Come ueuno può uscire delle mani di Dio, però che o egli vi sta per misericordia o elli vi sta per giustizia .... 40

XIX. — Come questa anima crescendo nell’amoroso fuoco deside rava di sudare di sudore di sangue; e reprendendo se medesima faceva singulare orazione per lo padre dell’anima sua .... 41

XX. — Come senza tribolazioni portate con pazienzia non si può piacere a Dio; e però Dio conforta lei e il padre suo a portare

con vera pazienzia.. . 42

XXI. —Come, essendo rotta la strada d’andare al cielo per la di sobedienzia d’Adam, Dio fece del suo Figliuolo ponte per lo quale si potesse passare.43

XXII. — Come Dio induce la predetta anima a raguardare la grandezza d’esso ponte, cioè per che modo tiene dalla terra al cielo 44

XXIII. — Come tutti siamo lavoratori messi da Dio a lavorare nella vigna della santa Chiesa. E come ciascuno ha la vigna propria da se medesimo; e come noi tralci ci conviene essere uniti nella vera vite del Figliuolo di Dio.45

XXIV. — Per che modo Dio pota i tralci uniti con la predetta vite, cioè i servi suoi, e come la vigna di ciascuno è tanto unita con quella del prossimo, che neuno può lavorare o guastare la sua

che non lavori o guasti quella del prossimo.47

XXV. — Come la predetta anima, doppo alcune laude rendute a

Dio, el prega che le mostri coloro che vanno per lo ponte predetto e quelli che non vi vanno.49

XXVI. — Come questo benedetto ponte ha tre scaloni, per li quali si significano tre stati dell’anima. E come questo ponte, essendo levato in alto, non è però separato dalla terra. E come s’intende