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della virtú, ioo — Riceve gloria e corona di vittoria in Dio, ioi. pesca miracolosa — Spiegata allegoricamente, 339, 340. piaceri del mondo — V. allegoria dell’albero , 82, 83. pianto — V. lagrime, pietre delle virtú — V. allegoria del ponte , 42 a 44.

Pietro (s.) — Primo pontefice, 231 — Ha dato lume nella Chiesa con la predicazione e col sangue, 240 — Rinnegò Cristo perché lo amava ancora d’amore imperfetto, ni — Pianse, ma di pianto imperfetto, 116 — Il suo amore e quello degli altri apostoli fu imperfetto fino alla Pentecoste, 116.

Pietro martire (s.) — Scrive il «credo» col suo sangue, 377.

Pilato — Fece uccidere Cristo per il perverso timore di perdere la signoria, 234.

ponte — V. allegoria del ponte, 42 a 44.

Pontefice — Chiamato da Caterina «Cristo in terra», 231, 232, 269 —Chi è fuori della suaobbedienza sta in stato di dannazione, 364 — Deve punire la simonia, 269. potenze dell’anima — Quali sono, io — Sono la dote data all’anima da Dio, e che a Dio deve tornare, ivi — Accordate l’una con l’altra, 51 — Se non sono congregate, non può l’anima avere perseveranza, 100 — Iddio si trova nel mezzo di esse quando sono congregate, 103 — Raffigurate nei tre scaloni del ponte allegorico, 100, 104, 105, 401.

povertá di spirito — E di quelli che osservano i comandamenti e i consigli» 35 1 a 356 — Cristo ne détte

il primo esempio, 352,353 — I veri poveri di spirito sono poveri, ma non mendichi, 345 — Quei poveri, che non hanno lo spirito della povertá, sono ricchi quanto a desiderio, ivi.

predicatori — Posti perché annunzino la parola di Dio, ed essi gridano solo col suono della parola, e però non fanno frutto, 260 — La gittano con parlare polito, ma non schietto che attenda a pascere l’anime, 388.

prelati — Sono obbligati di correggere i sudditi senza timore servile, 241, 242.

presunzione , 206 — Infermitá occulta, 217 — Presunzione nella misericordia di Dio, 95, 96, 289.

prosperitá. V. venti — Distoglie dalla virtú, 95 — Non è cattiva in sé, 184.

prossimo — Iddio ha posto il mezzo del prossimo, acciocché si faccia a lui quello che non si può fare a Dio, 119, 174 — Dobbiamo amarlo con discrezione, non facendo male di cólpa a noi per utilitá altrui, 27 — Dobbiamo sovvenirlo spiritualmente e temporalmente, 12 — L’amore del prossimo dev’esser bevuto in Dio, 118, 119 — Il prossimo è il mezzo con cui si compiono tutte le virtú e tutti i difetti, 11 a 15.

Provvidenza — Non manca mai né ai perfetti né agl’imperfetti, 308 —Ingiusti lamenti contro la Provvidenza, 311 — Anche il solo lume naturale basta a farci conoscere la provvidenza di Dio, 308 — Accecamento di quelli che non sperano in essa, 314, 319, 320.

puritá perfetta — Modo di pervenirvi, 203.