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generale obbedienzia. Egli ve ne consiglia, consigliandovi se voi volete andare alla grande perfezione e passare per lo sportello stretto, come detto è, dell’ordine. E anco di quegli che non hanno ordine e nondimeno sonno nella navicella della perfezione (ciò sonno quelli che osservano la perfezione de’ consigli fuore dell’ordine) hanno rifiutato le ricchezze e le pompe del mondo attuali e mentali e osservano la continenzia: chi sta in stato virginale e chi nell’odore della continenzia, essendo privati della virginitá. Essi osservano l’obbedienzia sottomettendosi, si come in un altro luogo Io ti dissi, ad alcuna creatura, alla quale s’ingegnano, con perfetta obbedienzia, obbedirle infino alla morte. E se tu mi dimandassi quale è di maggiore merito, o quegli che sta nell’ordine o questi, Io ti rispondo che’l merito dell’obbedienzia non è misurato nell’atto né nel luogo né in cui, piú in buono che in gattivo, piú in secolare che in religioso ; ma, secondo la misura dell’amore che ha l’obbediente, con questa misura gli è misurato. Ché al vero obbediente la imperfezione del prelato gattivo non gli nuoce: anco alcuna volta gli giuova, perché con la persecuzione e con pesi indiscreti della grave obbedienzia acquista la virtú dell’obbedienzia e la pazienzia sua sorella. Né il luogo imperfetto non gli nuoce. Imperfetto, dico, ché piú perfetta e piú ferma e stabile cosa è la religione che veruno altro stato: e però ti pongo imperfetto il luogo di questi che hanno la chiave piccola dell’obbedienzia, osservando i consigli fuore dell’ordine; ma non ti pongo imperfetta né di meno merito la loro obbedienzia, perché ogni obbedienzia, come detto è, e ogni altra virtú è misurata con la virtú dell’amore.

È ben vero che in molte altre cose, si per lo voto che egli fa nelle mani del prelato suo e si perché sostiene piú, piú e meglio gli è provata la obbedienzia nell’ordine che fuore dell’ordine; però che ogni atto corporale gli è legato a questo giogo e non si può sciogliere, quando egli vuole, senza colpa di peccato mortale, perché è approvato dalla santa Chiesa e fatto voto. Ma questi non è cosi : egli s’è legato volontariamente, per amore che egli ha all’obbedienzia, ma non con voto solenne; unde, senza colpa di peccato mortale, ,si potrebbe partire dal