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bontá nell’eterna mia visione. E, si come in molti luoghi Io t’ho narrato, perché giognesse a questo fine, essendo ferrato el cielo per la colpa d’Adam, il quale non cognobbe la sua dignitá, raguardando con quanta providenzia e amore ineffabile Io l’avevo creato; unde, perché egli non la conobbe, però cadde nella disobbedienzia, e dalla disobbedienzia alla immondizia, con superbia e piacere feminile, volendo piuttosto condescendere e piacere alla compagna sua (poniamo che non credesse però a lei quello che ella diceva), consenti piú tosto di trapassare l’obbedienzia mia che contristarla; cosi per questa disobbedienzia vennero e .sonno venuti poi tutti quanti e’mali; tutti contraeste di questo veleno (della quale disobbedienzia in uno altro luogo ti narrarò come ella è pericolosa, a commendazione dell’obbedienzia) ; unde, per tollere via questa morte, Io providi all’uomo dandovi el Verbo dell’unigenito mio Figliuolo con grande prudenzia e providenzia per provedere alla vostra necessitá. Dico «con prudenzia», però che con l’esca della vostra umanitá e l’amo della mia deitá Io presi el dimoino, el quale non potè cognoscere la mia Veritá. La quale Veritá, Verbo incarnato, venne a consumare e a distruggere la sua bugia con la quale aveva ingannato l’uomo.

Si che usai grande providenzia e prudenzia. Pensa, carissima figliuola, che maggiore non la poteva usare che darvi el Verbo dell’unigenito mio Figliuolo. A lui posi la grande obbedienzia per trare il veleno, che per la disobbedienzia era caduto nell’umana generazione. Unde egli, come inamorato vero obbediente, corse all’obrobriosa morte della santissima croce, e con la morte vi die’la vita. None in virtú dell’umanitá, ma in virtú della mia deitá; la quale, per mia providenzia, unii con la natura umana per satisfare alla colpa che era fatta contra a me, Bene infinito, la quale richiedeva satisfazione infinita, cioè che la natura umana, che aveva offeso (che era finita), fusse unita con cosa infinita, acciò che infinitamente satisfacesse a me infinito, e alla natura umana, a’ passati, a’ presenti e a’ futuri, e tanto quanto offendesse l’uomo, volendo ritornare a me nella vita sua, trovasse perfetta satisfazione. E però unii la