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Ed essi fanno el contrario: ché non tanto che diano quella sub,stanzia che sonno tenuti ed obligati di dare a’ poveri, ma essi tolgono l’altrui per simonia e appetito di pecunia, e vendono la grazia dello Spirito santo. Però che spesse volte sonno di quelli, che sonno tanto sciagurati che non vorranno dare a chi n’ha bisogno quello ch’Io l’ho dato per grazia e perché ’l diano a voi, che non lo’sia piena la mano, o prò veduti con molti presenti. E tanto amano e’ sudditi loro quanto ne ritraggono, e piú no. Tutto el bene della Chiesa non spendono in altro che in vestimenti corporali e in andare vestiti delicatamente, non come cherici e religiosi, ma come signori o donzelli di corte. E ,studiansi d’avere i grossi cavagli e molti vaselli d’oro e d’argento con adornamento di casa, tenendo e possedendo quello che non possono tenere, con molta vanitá di cuore. El cuore loro favella con disordinata vanitá. E tutto il desiderio loro è in vivande, facendosi del ventre loro dio, mangiando e beiendo disordinatamente. E però caggiono subbito nella immondizia, vivendo lascivamente.

Guai, guai alla loro misera vita: ché quello che il dolce Verbo, unigenito mio Figliuolo, acquistò con tanta pena in sul legno della .santissima croce, essi lo spendono con le pubbliche meretrici. Sonno devoratori dell’anime ricomprate del sangue di Cristo, divorandole con molta miseria, in molti e in diversi modi ; e di quello de’ poveri ne pascono e’ figliuoli loro. O templi del diavolo, Io v’ho posti perché voi siate angeli terrestri in questa vita, e voi séte dimòni e preso avete l’officio delle dimonia. Le dimonia dánno tenebre di quelle che hanno per loro, e ministrano crociati tormenti; sottraggono l’anime dalla grazia con molte molestie e tentazioni, per reducerle alla colpa del peccato mortale, ingegnandosi di farne quello che essi possono: bene che neuno peccato possa cadere nell’anima piú che essa voglia; ma essi ne fanno quel che possono. Cosi questi miserabili, non degni d’essere chiamati ministri, sonno dimòni incarnati, perché per loro difetto si sonno conformati con la volontá delle dimonia, e però fanno l’officio loro ministrando me, vero Sole, con la tenebre del peccato mortale, e ministrano la tenebre della disordinata e scellerata vita loro ne’ sudditi e nell’altre