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Ma sai come sta questa anima che’l riceve indegnamente? Sta si come la candela che v’è caduta l’acqua, che non fa altro che stridare quando è acostato al fuoco : che, subbito che ’l fuoco v’è intrato, è spento in quella candela, e non vi rimane altro che’l fummo. Cosi questa anima porta sé, candela, la quale ricevette il santo battesmo e poi gittoe l’acqua della colpa dentro nell’anima sua, la quale fue una acqua che inacquoe il papeio del lume della grazia del battesmo. Non essendosi scaldata al fuoco della vera contrizione, confessandosi della colpa sua, andò alla mensa dell’altare a ricevere questo lume attualmente. Questo vero lume, non essendo disposta quella anima come si debba disponere a tanto misterio, non rimane per grazia in quella anima, ma partesi, e nell’anima rimane maggiore confusione, spenta con tenebre e aggravata la colpa sua. Di questo sacramento non sente altro che strido di rimorso della co.scienzia, non per difetto del lume, però che non può ricevere alcuna lesione, ma per difetto dell’acqua che trovò nell’anima; la quale acqua impedi l’affetto dell’anima, che non potè ricevere questo lume.

Si che vedi che in neuno modo questo lume, unito el caldo e il colore a esso lume, si può dividere: né per piccolo desiderio che porti l’anima ricevendo questo Sacramento, né per difetto che fusse nell’anima che’l riceve né di colui che’l ministra; si come Io ti dissi del sole, el quale, stando in sulla cosa immonda, non si lorda però. Cosi questo dolce lume in questo sacramento per neuna cosa si lorda, né si divide, né diminuisce il lume suo, né non si stacca dalla ruota: poniamo che tutto el mondo si comunichi del lume e del caldo di questo sole. Cosi non si stacca questo Verbo Sole, unigenito mio Figliuolo, da me Sole, Padre eterno, perché nel corpo mistico della santa Chiesa sia ministrato a chiunque il vuole ricevere; ma tutto rimane, e tutto l’avete, Dio e uomo, si come ti diei esemplo del lume: che se tutto el mondo mandasse per esso lume, tutti l’hanno tutto, e tutto si rimane.