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in questa vita, ma quanto piú ama meno gli pare amare; e cosi esercita el desiderio santo che è fondato in caritá, col quale desiderio l’occhio piagne. .

Ma, .separata che l’anima è dal corpo e gionta a me, fine suo, non abandona però el desiderio che non desideri me e la caritá del prossimo suo; imperò che la caritá è intrata dentro come donna, portandosene il frutto di tutte l’altre virtú. È vero che termina e finisce la pena, si com’ Io ti dissi ; però che, se egli desidera me, esso m’ha in veritá senza alcuno timore di potere perdere quello che ha tanto tempo desiderato. E in questo modo si notrica la fame: cioè die avendo fame sonno saziati, e saziati hanno fame, e di longa è il fastidio dalla sazietá, e di longa è la pena dalla fame, perché ine non manca alcuna perfezione.

Si che il desiderio vostro è infinito: ché altrementi non varrebbe né avarebbe vita alcuna virtú se fussi solamente servito con cosa finita, perché Io, che so’ Dio infinito, voglio essere servito da voi con cosa infinita; e infinito altro non avete se non l’affetto e il desiderio vostro dell’anima. E per questo modo dicevo che erano infinite varietá di lagrime, e cosi è la veritá per lo modo che detto ho : per lo infinito desiderio che era unito con la lagrima. La lagrima, partita che ramina è dal corpo, rimane di fuore; ma l’affetto della caritá ha tratto a sé el frutto della lagrima e consumata, si come l’acqua nella fornace: non è che l’acqua sia fuore della fornace, ma el calore del fuoco l’ha consumata e tratta in sé. Cosi l’anima, gionta a gustare il fuoco della divina mia caritá, è passata di questa vita con l’affetto della caritá di me e del prossimo suo, e con l’amore unitivo col quale gittava la lagrima. E non restano mai di continuamente offerire loro desidèri beati e lagninosi senza pena: non con lagrima d’occhio, ché ella è diseccata nella fornace, come detto è, ma lagrima di fuoco di Spirito santo.

Veduto hai dunque come sonno infinite, che pure in questa vita medesima non è lingua sufficiente a narrare quanti diversi pianti si fanno in questo stato detto. Ma hotti detta la differenzia de’quattro stati delle lagrime.