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Solo il segno rimase del peccato originale, el quale peccato contraete dal padre e dalla madre quando séte conceputi da loro. Il quale segno si tolle da l’anima, benché non a tucto; e questo si fa nel sancto baptesmo, el quale baptesmo ha virtú e dá vita di grazia in virtú di questo glorioso e prezioso sangue. Subbito che l’anima ha ricevuto il sancto baptesmo, l’è tolto il peccato originale ed èlle infusa la grazia. E lo inchinamento al peccato (che è la margine che rimane del peccato originale, come decto è) indebilisce, e può l’anima rifrenarlo se ella vuole.

Alora el vasello de l’anima è disposto a ricévare e aumentare in sé la grazia, assai e poco, secondo che piacerá a lei di volere disponere se medesima con affecto e desiderio di volere amare e servire me. Cosi si può disponere al male come al bene, non obstante che egli abbi ricevuta la grazia nel sancto baptesmo. Unde venuto el tempo de la discrezione, per lo libero arbitrio può usare il bene e il male secondo che piace a la volontá sua. Ed è tanta la libertá che ha l’uomo, e tanto è facto forte per la virtú di questo glorioso sangue, che né dimonio né creatura il può costregnere a una minima colpa piú che egli si voglia. Tolta gli fu la servitudine e facto libero, acciò che signoreggiasse la sua propria sensualitá e avesse il fine per lo quale era stato creato.

Oh miserabile uomo che si dilecta nel loto come fa l’animale, e non ricognosce tanto benefizio quanto ha ricevuto da me; piú non poteva ricevere la miserabile creatura piena di tanta ignoranzia !

CAPITOLO XV

Come la colpa è piú gravemente punita doppo la passione di Cristo che prima, e come Dio promecte di fare misericordia al mondo e a la sancta Chiesa col mezzo dell’orazione e del patire de’ servi suoi.

— Voglio che tu sappi, figliuola mia, che per la grazia che hanno ricevuta avendoli ricreati nel sangue de l’unigenito mio Figliuolo, e restituita a grazia l’umana generazione (si come decto t’ho), non ricognoscendola, ma andando sempre di male