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22 | CAPO II. |
era sottile, un po' curvo, di color nero, e della lunghezza di un pollice, e la gola rivestita di un bel rosso dorato, alle quali altre succedevano di color bianco. Il rimanente del corpo, come pure le ali, ed i piedi erano neri. Il volo di questi uccelletti consiste in un continuo prestissimo moto dell'ali rassomigliante a quello da alcuni insetti, per cui è difficile il prenderli vivi senza offenderli. Nei giardini vanno, come le farfalle, succhiando il mele dei fiori, ed amano principalmente il così detto gelsomino rosso d'America (a1), nel cui tubo inoltrano il becco, onde si prendono col sospendere un laccio di crine all'apertura dei suddetti fiori in modo, che introducendovi il becco vi restino attaccati. Presi che siano si nutrono con mele o zucchero per alcuni giorni, ma non si possono conservare per lungo tempo, onde finora sono andati a vuoto i replicati tentativi fatti per trasportarli vivi in Europa. Il nido di questi uccelletti è formato da filamenti di vegetabili molto ben tessuti, e coperto al di fuori di piccioli pezzetti di una specie di Lichene. Le femmine differiscono dai maschi nell'essere ancor più picciole, e prive delle penne rosse, che i maschi hanno sotto alla gola.
Varie chiese trovansi in Boston, delle quali diciannove sono Presbiteriane, tre Anglicane, una di Quacheri, e due di Anabatisti. Fra le Presbiteriane, o piuttosto de'Congregazionalisti (Setta poco diversa dal Presbiterianismo) quella
- ↑ (a) Bignonia Radicans. Lin.