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8 | C A P O I. |
Il giorno 9 (latitudine 44° 13', longitudine 51° 48') coprissi il cielo di nubi, e soffiò un vento freddissimo al Nord-Est. Crebbe verso il mezzo giorno, ed alle due dopo la mezza notte portossi all’Est, e rinforzossi talmente, che facevamo da nove in dieci miglia all’ora colla sola vela grande dell’albero di mezzo. Il mare andava facendosi sempre più burrascoso, e l’acqua saliva sopra la coperta. Soffiò il vento colla stessa veemenza nel dì seguente (latitudine 43° 15' longitudine 56° 15'), cosicchè le onde innalzavansi a guisa di montagne. Il freddo era insoffribile, ed avemmo continuamente pioggia, e neve, onde passammo tutto il giorno nella camera colle finestre chiuse, e le candele accese; il continuo moto, ed ondeggiamento del vascello avendoci indisposti quasi tutti.
La mattina degli 11 avemmo la disgrazia di perdere Giovanni Stuart di nazione Inglese uno de’ migliori marinaj, che erano a bordo. Essendo passato sulla sponda esteriore del vascello per attaccare una vela questa agitata dal Vento gli uscì di mano, e cadde nel mare. Il Capitano, e gli altri suoi compagni prestaronsi
il vero Stokfish e il Merluccio) appartiene al genere dei Gadi, e potrebbe descriversi nel modo seguente:
Gadus (Cod) tripterygius cirratus albicans, maculis rotundis flavescentibus, linee laterali alba, cauda integra aequali, maxilla superiore longiore. D. 14, 19, 18, P. 17. V. 6. A. 20, 16. C. 24. An Gadus Callaries? Lin.