Pagina:Castiglione - Il libro del Cortegiano.djvu/372

356 catalogo cronologico



XLIII. 1574. El Cortesan ecc. traduzido por Boscart. En Ambcres. M. D. LXXIV; in-8. Menars. pag. 538.


XLIV. 1577. Baldessaris Castilioniì de Aulico, Joanne Rido, Hannoverensi, interprete, Liber primus. Argentorati, excudebat Bernhardus Fobinus, Anno M. D. LXXVII; in-8.

Il traduttore dedica il libro all’Imperatore Rodolfo II con una lunga prefazione, nella quale dà inoltre un’analisi di tutti i quattro Libri dell’Opera. Dalle seguenti parole del Negrini, tratte da’ suoi Elogi, a c. 425, pare che il Riccio abbia tradotto l’Opera intera: ella riesce bellissima nella Latina traduzione di Giovanni Riccio; come nella lingua Castigliana parimente pare che sia nata in quello idioma.


XLV. 1577. Balthasaris Castilionis Comitis, de Curiali sive Aulico Libri quatuor, ex Italico sermone in Latinum conversi: Bartholomæo Clerke Anglo Cantabrigiensi interprete. Novissime editi Londini apud Henricum Binneman typographum; Anno Domini 1577; in-8; in carattere corsivo, e con postille ne’ margini.

Elegante traduzione, dedicata dal Clerke alla Regina Elisabetta. Dalla dedica e da varie lettere premesse alla traduzione, le quali tutto portano la data del 1571, si può conghietturare che questa sia una ristampa.


XLVI. 1580. Le Parfait Courtisan du Comte Baltasar Castillonnois, es deux langues, respondant par deux colomnes, l’une à l’autre, pour ceux qui veulent avoir l’intelligence de l’une d’icelles. De la traduction de Gabriel Chapuis Tourangeau. A Lyon, par Loys Cloquemin; in-8.

Gabriel Chapuis fu nativo d’Ambuosa in Turena, e intendentissimo della nostra lingua, dalla quale traslatò varii libri.


XLVII..... La stessa, italiana e francese, fu ristampata A Paris, de l'imprimerie de Nicola Borfou, senza data, in-8.


XLVIII. 1584. Il Cortegiano del Conte Baldassarre Castiglione, riveduto e corretto da Antonio Ciccarelli da Fuligni, Dottore in Teologia; con le Osservazioni sopra il IV libro fatte dall’istesso. Al Sereniss. Sig. Duca d’Urbino. Segue un bello scudo con l’arme de’ Duchi, e poi: In Venezia, appresso Bernardo Basa. M. D. LXXXIV; in-8.

Trovansi esemplari di questa edizione con variato frontispizio, nel quale