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[versione diplomatica]
I N D V L G E N T I E C O N C E S S E D A L L A
Santità di N. Signor Papa Gregorio XIII.
Alle Corone & grani benedetti.
Ad instantia della Venerabile Archifraternità
della Santiſſima Trinità di Roma.
H E per ogni volta, che ſi dirà vna di queſte Corone, ò vero vna Corona oue ſia vno di queſti grani benedetti, ſi conſeguiſcano quindeci anni d'Indulgētia. Chi la dirà nelli giorni delle ſtationi di Roma, conſeguiſca tutte le Indulgentie , & gratie che ſi acquiſtano viſitando le Chieſe, & luoghi pij oue ſono dette ſtationi, coſi dētro, come fuori delle mura di Roma.
Et acquiſti ancora, per modo di ſuffragio l'indulgentie che ſono in quel giorno per li morti dicendo la Corona per loro.
Chila dirà dodeci volte l'anno cioè vna volta il meſe confeſſato, conſeguirà per ogni volta Indulgentia plenaria.
Chila dirà almeno tre volte la ſettimana, conſeguirà l'Indulgentie, che ſono coſi dētro come fuori delle mura di Roma, nelle feſte della Madonna, delli Apoſtoli, & in tutte le Domeniche dell'anno.
Etſi conſeguirà ancora in articulo mortis Indulgentia Plenaria & remiſsione di tutti peecati, dicendo I E S V S con la bocca, ouero con il cuore, hauendo vno grano, ò Corona ſopra di ſe.
Checonſeguiſcano le medeſime Indulgentie quelli che diranno il Roſario, etiam che lo compartiſſero in tre volte la ſettimana, con dir vn terzo per volta.
Etpregando per l'anime de'morti, il giorno della commemoratione d'eſsi morti & tutta l'ottaua dicendo vna Corona, conſeguirà per modum ſufragij, tutte quelle gratie; che ſi concedono il detto giorno della cōmemoratione de morti, à quelli che viſitano le Chieſe & altri luoghi pij di Roma, & in ſpecie la Chieſa di San Gregorio.
In Roma per gli Heredi d'Antonio Blado Stampatori
Camerali M. D. L X X V I.
[versione critica]
I N D U L G E N T I E C O N C E S S E D A L L A
Santità di N. Signor Papa Gregorio XIII.
Alle Corone et grani benedetti.
Ad instantia della Venerabile Archifraternità
della Santissima Trinità di Roma.
H E per ogni volta, che si dirà una di queste Corone, ò vero una Corona ove sia uno di questi grani benedetti, si conseguiscano quindeci anni d'Indulgentia. Chi la dirà nelli giorni delle stationi di Roma, conseguisca tutte le Indulgentie , et gratie che si acquistano visitando le Chiese, et luoghi pij oue sono dette stationi, cosi dentro, come fuori delle mura di Roma.
Et acquisti ancora, per modo di suffragio l'indulgentie che sono in quel giorno per li morti dicendo la Corona per loro.
Chi la dirà dodeci volte l'anno cioè una volta il mese confessato, conseguirà per ogni volta Indulgentia plenaria.
Chi la dirà almeno tre volte la settimana, conseguirà l'Indulgentie, che sono cosi dentro come fuori delle mura di Roma, nelle feste della Madonna, delli Apostoli, et in tutte le Domeniche dell'anno.
Et si conseguirà ancora in articulo mortis Indulgentia Plenaria et remissione di tutti peecati, dicendo I E S V S con la bocca, overo con il cuore, havendo uno grano, ò Corona sopra di se.
Che conseguiscano le medesime Indulgentie quelli che diranno il Rosario, etiam che lo compartissero in tre volte la settimana, con dir un terzo per volta. Et pregando per l'anime de'morti, il giorno della commemoratione d'essi morti et tutta l'ottava dicendo una Corona, conseguirà per modum sufragij, tutte quelle gratie; che si concedono il detto giorno della commemoratione de morti, à quelli che visitano le Chiese et altri luoghi pij di Roma, et in specie la Chiesa di San Gregorio.
In Roma per gli Heredi d'Antonio Blado Stampatori
Camerali M. D. L X X V I.