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coftumatoillauarli prima ch’il mangiare fecondo/a • il ftagione di tempi, perchè Pinue’rno era più feruitio il ri- lattarli prima, & altri menauano, a npofare, ne Doririitorij alla loro cura comincisi, & altri in vn batter d’occhio fpazzauanole tauole,& di nouo apparechia f n uano Se fubito fi chiamauano altri Peregrini, aquali:5 feferuiuacol medefimoordine. m II Refettorio grande, fino ad Agofto,capala in vnt ra medefimo tempo 140. Peregrini. Il cenaculo della Se ie riena a tre ordini zio. che quando non era moltitudini nc fe apparecchiaua, a doi & erano cento quaranta Se vn cortile, necapiua 130. llongata poi la fabrica lo ip Ottobre fin’al fine dell’anno, il Refettorio grande re)_ ftò capace de 340. ilche giouò molto per poter feruire per li mali tempi. Il dormir,c6muneera fopra buoni pagliaticci,e c* ^ pezzati & coperte, però molte camere, & Dormitorij 0 piccioli,erano accomodate anco cò matarazzi & lenzoli,ne quali fe accomodauano Relligiofi, & perfone 0 di qualche confideratione & tutti li capi delle Compì pagnie, & alle volte anco fi prouedeua per le Compa gmeintiere, Acquandoli loco nonfuppliua, fonofta. ti frequentifsimi li confrau che condugeuano li Pere„ griniallecafefue. La mattina per tempo fotto guida del Stendardo. piccolo della Santifsima Trinità & accompagnati da a diuerfinoftri fratelli erano procefsionalmenteguida ti nel Theatro Vaticano doue Noftro Signore non e guardando 1, anegotioimportante, che trattafle ogni, mattina dalla fua fìneftra,daua loro la Aia Santa bene „ ^ ditione, & deindi erano accompagnati in San Pietro g doue era loro inoltratoli Sudario, & la Lacia, & qui» E ui altea*