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perìcolo delle fraudi. Entrati che erano li Peregrini fi trarteneuano in vi» gran cortileouero in I’Horto contiguo, ouero in l’Oratorio, doue fubito erano diuerfe diuoteperfonc deputate a fargli dir le Litanie con altre orationi, a infognai la Dottrina Chriftiana a Empiici il farli il fogno della Croce dire il Pater noftro &l’Aaemaria,che infiniti n’erano bifognofi,altri a più intelligenti infegnaUano.il Credo,& altri precetti Chriftiani,iltriinftruiuano che volefle dire annoSato, che Iubileo, &com«douellèro deportarli per guadagnare degnamente tan toTheforo. Qufui dal principio al fine dell’anno per liberalità del mai lodato, a baftanza Noftro Signore Papa Gre gorio a tutti quelli che fapeuano leggere fi donauano libretti ftampati della dottrina Chriftiana accio ritor nati alle cafe loro non folo efsi imparallero, ma poteflero anco inftruire altri & a facerdoti fenc dauaancopiudevna. Mentre quella da vn canto fi faCceua dall’altro li Scalchi agiutati dall’altri fratelli attendeuano con ordine & filenzioa far portarein tauola quale apparecchiata, li depurati a mandar a tauola/acendoli polare Ij bordoni Se prohibendo la calca, l’inuiauano nel Re rettorio, & altri luochi deputati, che tutti erano pieni dfmenfe preparate, & a ciafeuna prima chefedclfera Iacea la beneditione folenne. Erano fempre alcune menfe per Sacerdoti, et reli-» gioii, quali volentieri ( quando il gran numero non iacea guaftar l’ordine) le faccuano mangiare feparata*nenteda l’altri,ct con qualch*auantaggio,e pulitezza Piu delimita fi trattauanOjCt li tramontani fi folcuano chia