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regola tener l’universale, ch’è sempre confuso, non l’eccezioni, che son sempre distinte? Danno le parole antiche degnitá agli scritti. Si bene; ma quali antiche? Quelle che non son viete né rancide né tarlate, che non son cavate dal profondo buio dell’antichitá, che non son ricerche per gli cantucci delle spazzature, che son parlate dai Medici e dai Lorenzi, e non dai Baronci e dai Ferondi ; quelle che, ad uso di buone medaglie, sono di buon conio, che si conoscono in un subito e che tengono dell’antichitá la vernice e non la ruggine. E a quali scritti dánno questa degnitá? Ai poemi, e non alle prose, o a queste di rado. E quando la dánno? Allora che le composizioni ricercano ornamento e vaghezza. Tali, in tal tempo e in tal modo, l’usano i buoni scrittori, e cosi dicono che si debbono usare i maestri di quest’arte: e non come voi che, volendo mostrar di saper piú degli altri, andate riempiendo i vostri scartafacci di voci che da niuno sono intese, e facendo delle regole che solamente da voi sono osservate.

Ma né anco voi l’osservate alla fine: e che sia vero, come usate voi quel vostro «consolare, consolazione»? In significato greco o latino o toscano? Se greco, come dite, contra al Flaminio, che non potete lodar ne’ suoi scritti alcune voci poco latine, ed alcune latine si, ma con sentimento ebreo ; e voi qui vi valete di questa voce toscana si, o che toscana è divenuta, ma con sentimento greco, se dalla greca «paramythia» la derivate? Se l’usate in significazion latina, quando fu mai in tutto Lazio che si dicesse «consolazione» per «mescolanza», o per «accompagnatura»? Se ’l sentimento è toscano, e volete che sia pur quella di fra Luca del Borgo, con chi pensate voi di parlare? Con alchimisti o con zecchieri? Come volete che in questo loco, e dalle persone con chi parlate, si possa intendere un termine d’un’arte tanto remota dalla cognizion commune degli uomini, che di diece mila un solo appena sará che sappia quel che vogliate dire, se non possiede l’arti sopradette o quella dell’indovinare ? E se ben la metafora è cavata da nobile operazione e si può bene applicare al vostro senso, vi par che questo basti, se ’l precetto contiene che si debba cavare ancora da loco chiaro, e che sia tale, che ferisca gli orecchi in un subito? Il che non fa questa, che vien da un’arte