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Comuni di VESTRENO, SUEGLIO,
INTROZZO, TREMENICO con AVENO
Di questi Comuni, posti nella Valle di Dervio, già detta d’Introzzo, si hanno limitatissime notizie anteriori al 1700. Una tradizione ricorda «che i cinque paesi della Valle si staccarono da Dervio in epoca assai lontana»; tradizione che puossi riferire tanto alla separazione della Propositurale che a quella civile, avvenuta alla fine del XIII° o principio del XIV° secolo. Da qualche nebuloso accenno in antichi documenti è dato credere che i Comuni si reggessero con una sola amministrazione, residente nella terra di Introzzo, sino alla metà, approssimativamente, del XVI° secolo.
Dalla pubblicazione delle leggi emanate da Maria Teresa nel 1740, colle quali venivano aboliti gli Statuti dei Comuni, e le susseguenti mutazioni sino al presente, vedasi Dervio, Corenno e Dorio.
Le Chiese di S. Martino di Sueglio e di S.a Agata di Tremenico, beneficiate dai canonici addetti alla Propositurale di Dervio, collegiata battesimale, si staccarono da questa con instrumento 4 giugno 1367 a rogito Ambrogio Arosio, Notajo della Curia Arcivescovile Milanese. Dall’atto risulta che le due Chiese, staccandosi dalla Propositurale, formarono una sola Parrocchia con un sol Sacerdote, a S. Martino. In epoca posteriore, per favorire gli abitanti di Tremenico ed Aveno, obbligati a lungo e disagevole cammino per portarsi alle sacre funzioni, vennero i due Comuni costituiti in Parrocchia.