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verendo Proposto di Dervio. Ora la distribuzione viene fatta in contanti ai bisognosi per autorizzazione consigliare.

Legato per infermi. — Il reverendo don Giovanni Antonio Bertarini di Esino, già Proposto di Dervio, con testamento 19 ottobre 1818 instituiva ogni suo avere all’Ospitale di Como, che accettava, coll’obbligo di ricevere tutti gli infermi dei comuni di Esino Superiore, Esino Inferiore e Dervio.

Legato per distribuzione di riso. — Il distinto benefattore Avv. Magno De Magni di Dervio, con atto 21 gennajo 1828 disponeva il capitale di Lire 2,000 milanesi per distribuzione di riso a ciascun abitante in Dervio coll’interesse ricavato. Nel 1891 il Consiglio comunale in seduta 20 ottobre accettava la dimanda fatta dalla Congregazione di Carità di trasmutare in contanti la distribuzione del sale, stato sostituito al riso con anteriore deliberazione, onde sopperire all’urgente bisogno di soccorso ai poveri.

Legato elemosine e borse di studio. — L’illustrissimo signor Conte Gian Mario Andreani di Corenno, con testamento 16 agosto 1830 assicurava un’annua distribuzione di Lire 266.40 ai poveri del comune, specialmente infermi. Inoltre Lire 1,500 per tre borse di studio a favore di tre giovani residenti nella Pieve, di famiglia decaduta, per l’istruzione nelle scienze e belle arti.

Legato medicinali. — L’egregio Dott. Carlo Magno De Magni il 29 giugno 1864 stabiliva un’annua somma di Lire 200, in perpetuo, per distribuzione di medicinali ai poveri della comunità.

Lascito Bergamini Margherita. — Con testamento 7 febbrajo 1844 legava la propria casa al Borgo ed annesso giardino a favore dell’istituenda Coadjutoria in Dervio, stabilendo quali amministratori il reverendo Proposto e Fabbriceria.