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sario Distrettuale od il suo sostituto. A Presidente di ogni radunanza veniva scelto il più anziano d’età, purchè non Deputato.
Il Deputato alla tassa personale stava pure in carica per un triennio, e veniva eletto in concorso dei capi-famiglia soggetti alla tassa ma non possidenti.
Il R.o Commissario doveva vegliare al buon ordine, far conoscere le leggi ed i regolamenti, dirigere le sedute e stendere il verbale.
L’Agente comunale veniva eletto dai Deputati amministrativi e pagato dal Comune; questa carica corrispondeva, con lievi differenze, all’odierno segretariato.
Nuovi regolamenti vennero promulgati dopo la scacciata degli Austriaci dalla Lombardia, sconfitti nelle gloriose battaglie di Montebello, Palestro, Magenta, Melegnano, San Martino e Solferino (24 giugno 1859), e coll’annessione al Piemonte, modificati in seguito coi Decreti 8 giugno 1865 e 10 febbraio 1889 tuttora vigenti.
DERVIO, anticamente Delfo, Derfo e Dervo nel XVI° secolo, posto allo sbocco della Valle del Varrone, è suddiviso in diverse frazioni: Castello, accampato su di un ceppo, al cui piede scorre impetuoso il Varrone — Villa, attraversata da nord a sud dalla stradale militare allo Stelvio, è fiancheggiata a ponente dalla nuova linea ferroviaria con vasta ed elegante stazione, aperta al pubblico il 1° agosto 1894 — Borgo, posto alla riva del lago, chiamato Borgo Vecchio nel XIV° secolo, con stazione pei piroscafi, dove trovansi antiche case e la cospicua Chiesa Propositurale, già matrice di dieci chiese con tredici altari. Era collegiata battesimale fra le più antiche della Diocesi, con cinque Canonici che portavansi tutti i giorni festivi nei paesi della Pieve per le diverse funzioni; di essa è cenno nel Codice di Gotofredo da Bussero del 1288.1