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mamente eletto a Vescovo di Ventimiglia un Fulcone da Dervio, già canonico del Duomo di Milano sino dal 1224.1
Anno 1271. — L’arcivescovo di Milano, Ottone Visconti, signore della Pieve, crea feudataria di Corenno la Famiglia Andreani nella persona di Jacomo Andrea.2
Anno 1347. — Un ignoto, con testamento rogato da Airoldo del Prato, in data 8 gennajo, lascia da distribuire ai poveri di Dervio staja 3 di segale, staja 3 di miglio e staja 2 di frumento (Vedi annotazione L) e mezzo ducato al reverendo Proposto.3
Anni 1363-70. — Vengono innalzati a Corenno45 l’attuale castello sui ruderi di una rôcca più antica; quelli di Rezzonico e Barbignano, e poste le fondamenta di quello di Musso, che, ingrandito dai Visconti, dal Triulzio, maresciallo di Francia, e per ultimo da Gian Giacomo De-Medici, diviene uno dei più importanti della Lombardia.
Anni 1384-89. — Gli abitanti di Dervio-Corenno, desiderosi di riordinare «i diversi statuti del Comune, confusi, oscuri, spesso contraddicentisi e ridotti in cattivo stato» nominano nel 1384 dodici consiglieri per la revisione e correzioni necessarie. Nel 1389 vengono nuovamente eletti sei nobili uomini, di preclari costumi, per nuove modificazioni, nelle persone di Stefano Del-Guasto dei Valvassori, Antonio De-Paruzzi, Arnoldi Anselmo dei Capitanei e Baldissare Del-Guasto di Dervio; Andrea dei Castellani — Andreani — ed Andriolo Manisacco di Corenno.6
Valvassori chiamavansi nel medio-evo i dipendenti o Vassalli di altri di maggior grado detti Cattanei o Capitanei; in seguito vennero i Valvassori confusi coi grandi Vassalli.
Anno 1389 (25 novembre). — Radunati sotto il Coperto nel luogo delle sedute, i Consiglieri del Comune Dervio-
- ↑ Giulini — Memorie, ecc.
- ↑ Conte Lorenzo Sormani-Andreani — Archivio.
- ↑ Archivio Comunale di Dervio.
- ↑ Arrigoni — La Valsassina.
- ↑ Rebuschini — Le Tre Pievi — Ericio Puteano e la Cronaca Stampa di Gravedona.
- ↑ Statuti di Dervio e Corenno di mia proprietà.