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Nel 900 era corte degli Arcivescovi di Milano che vi tenevano palazzo e giustizia.1 È capo di Pieve, e nel 1288 enumerava cinque chiese con altrettanti altari.2 Non trovasi accenno di Parroci o Proposti sino al 1426, nel quale anno venne eletto Ciresa Don Simone di Cortenova, Proposto di Dervio nell’anno antecedente; da quell’epoca si succedettero 16 Parroci Proposti; l’attuale, Don Andrea Pedoja, già coadiutore per diversi anni in Bellano, venne eletto nel 1857.

Maria Teresa, imperatrice d’Austria ed annessi Stati, con editto 6 giugno 1774 sottoponeva la Pieve di Bellano alla giurisdizione della Pretura di Lecco, e Giuseppe II° (1780), succedutole al trono, la riuniva al Distretto della Valsassina, capoluogo Taceno.

L’imperatore Francesco d’Austria subentrato, per adesione delle potenze alleate, al governo del regno italico (1814), promulgava la nuova divisione territoriale (1816) nella quale era compresa la costituzione del distretto di Bellano. Due anni dopo, alle giudicature subentravano le Preture, e quella di Bellano veniva annessa ad Introbio, trasferita poi di nuovo a Bellano nel 1828.

Colla soppressione della Pretura di Introbio il 1° gennaio 1892 vennero posti alla dipendenza di quella di Bellano i seguenti Comuni:

1. Bindo Altezza sul mare M. 447 Abitanti N. 525
2. Casargo " 805 " 701
3. Cortenova " 401 " 1014
4. Crandola " 769 " 470
5. Indovero " 865 " 658
6. Margno " 712 " 389
7. Pagnona " 824 " 497
8. Parlasco " 680 " 170
9. Premana " 942 " 1225
10. Taceno " 507 " 506

Totale degli abitanti (censimento 1881) N. 6155.

  1. ArrigoniLa Valsassina.
  2. GiuliniMemorie.