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Imperatore, Ferdinando IV. Re delle due Sicilie, con la Regina Maria Carolina d’Austria sua Sposa, e Ferdinando Arciduca d’Austria Capitanio-Generale della Lombardia; che intenti alla presenza d’immenso popolo spettatore a venerare l’antichità, e a contemplarne i prodigi in questa superba reliquia, ne invidiarono quasi il possesso, ed insieme d’averla conservata applaudirono alla Patria nostra; la quale ben può ripetere, ed in corretto senso applicarsi le parole di Seneca: hanc ego habeo sub meo jure, quæ quatuor Principum, idest totius imperii vires contractas in unum locum vidit. Sen. quæst. nat. lib. iv.


Il Fine.

DOVE HA LEGGI
4 24 falso folto
12 16 necessariamente molto facilmente
34 4 motto moto
39 15 aprivano apriva
42 19 così quivi
44 18 sopposte supposte
P. 8 l. 10 tratto avendo da’ Veronesi il frutto che ne attendeva non corsive.
P. 39 l. 9 All’uopo ecc. si vada a capo.
P. 17 l. 6 da esso ad esso
P. 41 l. 23 voce forma