Pagina:Carli - Dell'anfiteatro di Verona, 1785.djvu/47


39

apparisce sì gran lacuna di balza, quale è pur necessario si vegga, ove estratti s’abbiano i materiali richiesti all’intero inalzamento di sì gran mole. Ed a persuadere tolti dalla Chiusa, anzi che di Grezzana, i componenti di tal edifizio, oltre la vastità dell’escavo più ampiamente in quella, che in questa parte apparente, milita un’altra ragione non dispregevole.

All’uopo di così vasto lavoro prima di tutto provedere dovevasi alla facilità de’ trasporti; oggetto principale in tant’opera, e da cui dovea risultarne assai men grave il dispendio.

Perciò nell’atto medesimo che l’industria di que’ bellicosi operaj aprivanoFonte/commento: Pagina:Carli - Dell'anfiteatro di Verona, 1785.djvu/56 alle armate il passaggio di sopra a’ monti, si disponevano le materie per la composizion di questo altro liberale travaglio: e la corrente del fiume, che radea il piè di quell’alpe, offriva agevole il mezzo per convogliarne i gravi massi in città. La certezza, che quella via sia stata ivi ad arte escavata; la congettura, che ciò siasi fatto in quel tempo; e l’altra infallibil certezza, che la vena di quella rupe sia consimile alle pietre dell’anfiteatro, formar deb-


C iiij