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le coorti, e con parte de’ cavalli alla volta d’Italia, gli fu compagno Arrio Varo. Occupando intorno Aquilea ogni cosa; guadagnaronsi Este, e Padova. Ivi si seppe tre coorti di Vitellio, e la cornetta della Scriboniana essersi fermati a Ferrara: furono all’alba quasi tutti senz’arme sorpresi, e pochi secondo il dato ordine ammazzatine, forzati gli altri per paura a mutar fede. Divolgatasi tal vittoria de’ Flaviani in principio di guerra, se ne vengono due legioni, la Settima detta Galbiana, e la Tredicesima Gemina con Vedio Aquila legato a Padova baldanzose (ecco la nostra legione in campo per la prima volta col contrassegno di Gemina). Consultossi poi che la pianta della guerra fosse Verona; perchè v’era pianura atta alla cavalleria, ond’eran più forti: e il torre a Vitellio sì possente colonia dava utile e riputa-


    dendam Italiam rapienti comes fuit Arrius Varus.... Occupantes Aquilejæ proxima quæque... Patavium & Ateste partibus adjunxere. Illic cognitum tres Vitellianas cohortes, & alam cui Scribonianæ nomen ad forum Alieni consedisse.... inermes plerosque oppressere: prædictum, ut paucis interfectis, ceteros pavore ad mutandam fidem cogerent.... Vulgata victoria post principia belli secundum Flavianos, duæ legiones septima Galbiana, & Tertiadecima Gemina cum Vedio Aquila Legato Patavium alacres veniunt.... Quæsitum inde quæ sedes bello legeretur. Verona potior visa, patentibus circum campis ad pugnam equestrem, qua prævalebant: simul coloniam copiis validam auferre Vitellio in rem, famamque videba-