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70 | I. L. CARAGIALE |
fonda nell’osso non ancora maturo. La testa graziosa di Priano si macchiò di sangue. Il poverino cadde per terra e cominciò a sbattere spaventosamente le zampe...
La madre la vide tornare tetra e macchiata di sangue sul volto, sulle mani e sul petto.
— Che c’è?
— Ho ammazzato Priano nel fondo del giardino... Vieni a vederlo.
Quando giunsero Priano era morto.
— Barbara, Barbara! gridò la madre... Perchè? — Così!
La bastonarono; lei sopportò tutto — senza una parola, senza una lacrima. Però la madre si lagnò molto, affannata e ansiosa...
E quando si adirò il padre e prese l’incensiere buttandolo per terra ed errò fuggiasco, per tre giorni nella foresta, senza dare notizie di sé? E più tardi — giovinetta — quando per un niente afferrò nelle braccia Stanca di Radu, e senza perder tempo volle gettarla dal luogo ove si ballava la hora1, giù dalla rupe? Due giovani dovettero lottare con
- ↑ Hora: danza rumena.